Cosa sapere su un amplificatore
Prima di entrare nel merito degli amplificatori studio, e delle caratteristiche principali, è necessario spiegare gli elementi costitutivi di un amplificatore. Essi sono i seguenti:
Preamplificatore: questo frammento è costituito da un circuito elettronico, il quale ha la finalità di far viaggiare molta tensione, in termini di corrente. Di solito questo il preamplificatore è pensato in modo tale da introdurre una certa equalizzazione, compressione, o distorsione del suono al segnale. Grazie a questo risulta possibile dar vita al classico suono emesso dalla chitarra elettrica.
Finale di potenza: questo altro elemento, rappresenta anch’essa un circuito elettronico. Questo però fornisce energia o corrente, al circuito del preamplificatore, e compie anche il lavoro di aggiungere il valore di impedenza del segnale, a quello degli altoparlanti. Così facendo a questi ultimi arriverà corrente elettrica sufficiente per emettere le giuste frequenze. Il finale inoltre cambia, fa variare il timbro in modo più contenuto, se lo confrontiamo invece con il preamplificatore.
Sistema di altoparlanti: gli altoparlanti sono importantissimi, questi hanno lo scopo di tradurre la corrente elettrica in frequenze sonore. Sono al termine di tutto il processo, e giocano forse il ruolo più importante. Nell’amplificazione della chitarra elettrica infatti, spesso succede che ci siano più altoparlanti.
Gli amplificatori Katana
Gli amplificatori Katana sono forse i migliori presenti sul mercato, questo perché il suono in uscita è colorato di note taglienti, che rispecchiano il genere rock.
Il modo in cui lavorano questi modelli è molto alto, di conseguenza il prezzo considererà questo aspetto.
Il più delle volte è possibile selezionare dei timbri specifici, e personalizzare ciò che suoniamo, infatti abbiamo:
- Crunch,
- Clean,
- Lead,
- Brown,
- Acoustic.
Questa possibilità di cambiare i timbri, permette di sicuro una maggiore e inevitabile versatilità dell’amplificatore. Il suono in uscita inoltre può essere gestito in base ai nostri gusti, modificando l’equilibrio tra frequenze.
Anche il sistema degli effetti contribuisce a conferire una certa versatilità del prodotto. Infatti è possibile arrivare, attraverso BOSS Tone Studio, all’impiego di 55 effetti. Risulta possibile anche memorizzare completamente fino ad un massimo di 15 effetti.
Il peso non è così compromettente, quindi non risulta difficile da trasportare.
Marchio Marshall: i modelli maggiormente consigliati
Per quanto riguarda gli amplificatori per chitarra acustica in particolare, se scegliamo il marchio Marshall andiamo sul sicuro.
I prezzi inoltre si tengono nella media, basta pensare che un amplificatore può arrivare a costare circa 1000 euro più o meno. Il rapporto qualità prezzo quindi, in diversi modelli di questo marchio è garantito. Questi modelli presentano un tweeter a cupola polimerica, che consente un’ottima resa sonora. In particolare avremo sulle note alte, chiarezza e limpidezza del suono.
L’amplificatore solitamente presenta inoltre 2 canali con volume indipendente per ciascuno di essi. È presente anche un ingresso XLR solitamente, per collegare la periferica di un microfono.
Il suono è manovrato grazie all’azione di un filtro anti feedback con controllo della frequenza, attraverso cui sarà possibile evitare il fastidioso effetto del suono che torna indietro.
Le misure della maggior parte di questi amplificatori non sono così scomode da gestire, anzi. Invece sul peso potremmo avere qualche problema.
Questi modelli sono praticamente i migliori sul mercato, per quanto concerne sicuramente amplificatore per la chitarra acustica.
Riguardo il prezzo quindi non si superano i circa 400 euro di solito.
Amplificatori Marshall da studio
I migliori amplificatori Marshall sono quelli da studio, il suono esce molto equilibrato e ci abbraccia a 360 gradi. Il prezzo infatti è molto alto di solito, questo si aggira intorno a circa 700 euro. Spesso si parla di amplificatori combo, i quali presentano le caratteristiche sopra riportate. L’origine è americana.
ASHDOWN STUDIO
L’amplificatore di questo marchio presenta delle caratteristiche uniche, sopratutto per il suono che deve essere emesso da un basso. Parliamo sempre del gettonato amplificatore combo. Inoltre per i bassisti che desiderano ridurre il peso, non il suono del marchio Ashdown, basta andare sul modello giusto nella nuova gamma Studio.
Solitamente il peso ed il prezzo sono i punti di forza di questo marchio, infatti da una parte avremo un peso di 6,1kg e dall’altra parte totalmente nuovo, questo amplificatore non supera i circa 100 euro.
MARSHALL: amplificatori valvolari vintage migliori
I bassi sono quelli che emergono maggiormente, il vintage è nell’estetica e il suono dell’amplificatore valvolare è fedele e non ci delude. Il genere da suonare sarebbe bene fosse rock o hard rock, viste le frequenza in uscita. Il peso è diciamo nella media, per quanto concerne la tipologia valvolare. L’aspetto estetico colpisce molto e ci permette di adornare il nostro ambiente. Il prezzo di questi modelli è decisamente alto, e risiede nella fattura dei materiali, nella qualità di come lavorano le varie parti, e nel nome famoso dell’azienda. Parliamo più o meno di 900 euro circa.
BLACKSTAR STUDIO: amplificatore combo valvolare
Si tratta di amplificatori semplicemente fantastici, sia per estetica che per qualità sonora. Prevede anche l’uso dei pedali, che per i professionisti rappresentano un elemento spesso importante e determinante. Si trovano modelli con ottimo rapporto qualità prezzo, i quali non superano i circa 400 euro.
FENDER RUMBLE STUDIO
Il marchio Fender è davvero ottimo nel campo della produzione e vendita di amplificatori e non solo, il suono è unico, tondo e avvolgente, ma quando deve anche pungente. Questo senza essere mai sgradevole, tutt’altro.
Conclusione
In conclusione per ottenere un buon amplificatore in generale, e in particolare da studio, è necessario prima di tutto spendere almeno 350 euro circa, dopodiché entrano in gioco altri fattori, come ad esempio il tipo di suono in uscita, se questo può essere gestito o meno, oppure il peso e il tipo di amplificatore. Si consiglia solitamente il combo in quanto più versatile, e un amplificatore che non pesi troppo, per non crearci nel trasporto impedimenti. Inoltre bisogna capire bene il genere di musica che vogliamo suonare, in base a questo verrà da se il modello corretto di amplificatore per chitarra. Quelli da studio sono i modelli un po’ più professionali, infatti il costo sale, arrivando anche a cifre che sfiorano i 1000 euro circa. Basta affidarsi a marchi di qualità e sapere bene il modello che fa al caso nostro