Avete appena acquistato una chitarra elettrica dalla buona manifattura, ma non disponete di un’amplificazione all’altezza? In questo articolo vedremo come selezionare un prodotto dall’ottimo rapporto qualità – prezzo che renda giustizia allo splendido suono di una chitarra professionale. Per quanto avere una chitarra elettrica con dei buoni pickup sia un’ottima base per esigere dei suoni cristallini, l’amplificazione gioca sempre il ruolo fondamentale. A seguire, quindi, vedremo come selezionare un modello di amplificatore dal buon rapporto qualità – prezzo, e che abbia delle buone specifiche in termini di suono. La regola numero uno quando ci si approccia in questi termini al mondo dell’amplificazione, è quella di non essere prevenuti negativamente (o positivamente) su una tipologia di amplificazione in favore di un’altra. Il mercato è pieno di ottime soluzioni in grado soddisfare qualsiasi necessità o gusto!
Quale tipologia di amplificatore scegliere?
- Suonate sia in casa che in pubblico e volete un prodotto polivalente? Un amplificatore combo dalla potenza elevata (dai 75 Watt in su) o una testata valvolare con un cabinet, possono assolutamente fare al vostro caso. Tuttavia, tenete in considerazione l’eventuale uso di pedali: nel caso scegliate l’opzione testata + cabinet, potreste averne largamente bisogno per trovare il suono giusto.
- Eseguite le vostre performance in casa e magari volete anche registrare qualche inedito? Il suono digitale potrebbe essere una delle migliori soluzioni. Dai modelli digitali sino ai software VST utilizzabili in modalità standalone o come plugins nella vostra DAW di riferimento, questi prodotti hanno un’ottima definizione a livello sonoro.
- Avete bisogno di un prodotto di qualità, versatile, ma non volete dipendere dal computer? Un ottimo modello combo potrebbe assolutamente fare al vostro caso. E’ questa – infatti – la soluzione più economica se si vuole avere un suono professionale con annessa footswitch e selettore di potenza per un uso domestico.
- Volete a tutti i costi una testata con annesso cabinet? La soluzione – di base – non è di certo tra le più economiche. Tuttavia, per avere un’ottimo prodotto non è necessario spendere un patrimonio. Per uso prettamente domestico e qualche live non è necessario investire grandi somme in prodotti eccessivamente potenti. Commisurate l’acquisto alle vostre reali esigenze e cercate il giusto suono per mezzo di una pedalboard ricca di effetti.
Testata amplificata e cabinet: cosa scegliere con un prezzo ragionevole?
Per soddisfare questo tipo di esigenza, molti marchi offrono delle testate amplificate con una potenza ridotta (ad esempio 10 o 25Watt), in grado di offrire un suono di altissimo livello con una spesa minore rispetto ai prodotti top di gamma da centinaia di Watt. Il problema che solitamente affligge questa tipologia di prodotti è l’assenza di una molteplicità di canali: tuttavia questo ostacolo può essere aggirato con una buona effettistica.
Infatti, qualora stiate pensando di affrontare la spesa per una soluzione con testata valvolare, dovete mettere necessariamente in conto anche un minimo esborso per curare l’effettistica. A differenza di alcuni modelli combo, infatti, effetti base come delay, chorus, flanger, wah e molto altro, non sono inclusi nell’hardware della testata. Il consiglio è quello di ponderare moltissimo una scelta di questo tipo. Tuttavia, una soluzione completa di testata amplificata valvolare (massimo 25W per rientrare in un “low budget”), cabinet 2X12 ed una pedaliera con almeno 5 effetti, può senz’altro stare ben al di sotto della soglia degli 800 – 1000 euro di spesa.
Amplificazione combo professionale: cosa scegliere?
Sotto il punto di vista puramente sonoro, in linea generale questi modelli sono basati su timbriche derivate dalle testate amplificate più rappresentative di ciascun marchio. In molti casi, quindi, possiamo parlare di vere e proprie derivazioni portatili in un formato maneggevole a misura di stanza. Inoltre, questi prodotti non disdegnano mai delle sessioni dal vivo, ragion per cui non vanno mai sottovalutati a prescindere!
Amplificazione digitale: quali prodotti selezionare?
Qualora vogliate rientrare in un budget ristretto, i modelli con processore esterno sono da scartare visti i costi molto alti da affrontare per l’acquisto. L’alternativa digitale economica (ma molto efficace) è quella dei VST: Positive Grid, Ik Multimedia, Native Instruments, sono solo alcune delle aziende che offrono pacchetti software completi di simulatori di amplificatori ed effettistica annessa.
Una spesa da affrontare in aggiunta al costo dei software è quella per una scheda audio esterna ed un paio di casse monitor al fine di godere a pieno un suono spettacolare. Tuttavia, quest’opzione è dedicata quasi esclusivamente a coloro che abbiano un buon equipaggiamento hardware sul proprio PC. Questi software, infatti, hanno bisogno di un certo quantitativo di memoria RAM e di una buona potenza del processore per funzionare al meglio. Analogamente all’opzione cabinet + testata, anche questo tipo di scelta va ponderata a dovere, ma le soddisfazioni sono assicurate!