L’acquisto di un amplificatore per chitarra elettrica è un qualcosa che commisurato secondo più parametri. Il metro di misura oggetto di questo articolo è la futura allocazione del prodotto oggetto del vostro interesse. L’acquisto di un amplificatore per chitarra deve essenzialmente soddisfare gusto personale, esigenze personali e – per chi non vuole spendere un patrimonio – il portafoglio. La soddisfazione di questi tre requisiti richiede un’attenta analisi dei prodotti presenti sul mercato. A seguire forniremo indicazioni dettagliate in base alle tipologie più comuni di contesto di utilizzo del vostro nuovo compagno quotidiano di emozioni. Non dimenticate mai che alla base di ogni acquisto legato al mondo della musica, l’elemento che deve prevalere in voi dev’essere la soddisfazione di aver trovato il prodotto giusto che realizza tutti i vostri desideri.
Come scegliere il prodotto adatto alle vostre esigenze?
- Esaminate la forma della vostro studio. Per motivi legati alla rifrazione del suono, una stanza con pochi angoli è sicuramente più indicata al fine di ottenere un’esperienza sonora di rilievo.
- Fate attenzione ai soffitti alti. Il nemico numero uno delle frequenze sono i soffitti alti. In questi casi, è opportuno trattare gli angoli e le pareti con pannelli fonoassorbenti.
- Se vivete in contesti condominiali, un buon consiglio è quello di installare dei pannelli fonoassorbenti. Niente paura: i costi non sono elevati e per avere un ottimo risultato non c’è bisogno di ricoprire tutte le pareti della vostra stanza. Gli elementi più importanti sono le parti centrali delle pareti, gli spigoli e gli angoli del soffitto. Mediamente, con una spesa ben inferiore ai 100 euro si possono raggiungere livelli molto soddisfacenti.
Amplificatori per stanze grandi: quali modelli comprare?
- Se siete dei principianti, il prodotto che in modo razionale si addice maggiormente a tal caso è un amplificatore combo valvolare. L’unione tra la versatilità di questa tipologia di prodotto, la qualità del suono e la maneggevolezza sono impareggiabili per uno studente.
- Se siete dei professionisti o dei chitarristi di lungo corso, qualsiasi scelta può andare bene. Previo trattamento delle mura, una stanza grande è il sogno di qualsiasi musicista che voglia riempire una parete con la presenza di una testata valvolare con cabinet.
Amplificatori per stanze di media grandezza: quali modelli scegliere?
- Se siete degli studenti (o principianti) un amplificatore combo transistor o valvolare può andare molto bene. Essendovi in una stanza di medie dimensioni una dispersione del suono minore, un ottimo amplificatore a stato solido può rivelarsi un ottimo compagno di viaggio. Analogamente a contesti grandi, i modelli valvolari vanno comunque bene.
- Se siete dei professionisti e volete una testata con cabinet, non disdegnate di “form factor” ridotti. Sfruttare al massimo le capacità di un amplificatore non è cosa che avviene in una stanza di medie dimensioni. E’ per questo che al posto dei classici 100Watt dei modelli di punta, vi sono ottime soluzioni con potenze minori che riescono a restituire lo stesso feeling dei prodotti di altissima gamma. In abbinamento a questa soluzione, potete anche considerare l’acquisto di un cabinet più piccolo a 2 coni.
Amplificatori per stanze piccole: quali prodotti scegliere?
- Se siete dei chitarristi alle prime armi, in questo caso è raccomandabile un amplificatore combo a stato solido. La ragione consiste nell’ammontare di volume utilizzato in questo contesto. Lavorando a volumi bassi, un modello valvolare impiegherebbe molto più tempo per riscaldare la tutta la componentistica a dovere. Tuttavia, se siete degli studenti che dedicano ore quotidianamente allo strumento, il valvolare è la scelta da prediligere.
- Se siete dei professionisti, non disdegnate del suono digitale. Che siano dei processori esterni o dei semplici software VST, quest’opzione riesce a restituire un suono professionale direttamente dalle casse collegate al computer. Tuttavia, servono casse monitor, scheda audio esterna ed un buon equipaggiamento hardware affinché tutto giri fluidamente a dovere. L’indirizzo di questa tipologia di amplificazione è diretto – generalmente – ai chitarristi che hanno qualche anno di esperienza sulle spalle con i potenziometri tipici dei modelli analogici. L’orecchio dello studente va – infatti – preferibilmente educato con modelli classici al fine di ottenere un’esperienza concreta sul campo.