Gli amplificatori: come non invecchiare nel tempo
Per far durare nel tempo i nostri amplificatori bisogna proteggerli da fattori che potrebbero danneggiarli, e una corretta manutenzione farà rimanere intatta nel tempo la qualità sonora. Potremmo paragonare un amplificatore, tranquillamente ad una cassa stereo. La somiglianza è chiara, e quindi anche la manutenzione appare similare. Di seguito vedremo quelle cose che vanno assolutamente evitate per preservare il corretto funzionamento del nostro amplificatore.
Fattori che danneggiano un amplificatore
Uno dei principali nemici, di un impianto di casse stereo, o di un amplificatore, è sicuramente la polvere. Questa rappresenta una minaccia non solo in questi casi, ma per tutti gli elettrodomestici, tastiera e porte del pc. Non bisogna sottovalutarla, è quasi invisibile agli occhi, ma penetra ovunque, per questo bisogna sempre ricordarsi di rimuoverla dopo almeno qualche giorno. Possiamo anche coprire con un panno il nostro amplificatore, se non viene usato per un po’ di tempo.
La polvere possiede la potenza incredibile di infilarsi davvero ovunque, ovvero nelle insenature più strette, nelle parti più impensabili, depositandosi e creando problemi soprattutto elettrici. Un accumulo di polvere può provocare seri danni a quello che ad esempio è il caso AUX del Jack, e ai vari contatti. Il risultando è che la musica ha difficoltà ad uscire in modo pulito e lineare.
Come rimuovere correttamente la polvere: consigli in merito
Per prevenire un accumulo di polvere dannoso, bisognerebbe spolverare spesso il dispositivo, addirittura abbiamo dell’aria compressa per tastiere del pc e soprattutto nel caso di cellulari. Si potrebbe usare anche in tal caso, ma c’è bisogno di mani esperte. Quindi sarebbe meglio optare per l’uso di un panno leggermente umido. Quando si tratta ad esempio di cellulari, è sufficiente della microfibra invece nel caso di un amplificatore è preferibile della pelle di daino, per evitare che le cariche elettrostatiche facciano depositare di nuovo la polvere appena rimossa. Se l’apparecchio non è in attività per molto tempo, è importante prevenire l’accumulo di polvere, coprendo per bene l’amplificatore.
L’umidità: il nemico numero uno?
Non solo la polvere crea è causa di gravi problemi ad un amplificatore, ma anche l’umidità. Ancora non si capisce quali dei due fattori siano più incisivi. Sta di fatto che se lasciamo inutilizzato per molto tempo l’amplificatore, anche l’umidità potrebbe rovinare il prodotto e influire sulla prestazioni del dispositivo. Questa può danneggiare i circuiti e portare ad una maggiore tendenza a presentare casi di ossidazioni. Per prevenire questo fenomeno, basta in realtà solo posizionate un deumidificatore all’interno della stanza dove è tenuto l’impianto. Se questo si è però già verificato, bisogna rimuovere le ossidazioni dai contatti elettrici comprando e usando prodotti adeguati.
Per quanto concerne la soluzione di un deumidificatore, il costo di quest’ultimo non dovrebbe superare circa 40 euro, invece se vogliamo risparmiare potremmo crearne uno fai da te. Tendenzialmente bisogna munirsi di una bottiglia di plastica e tagliarla poi in due. Dopo prendiamo del sale grosso, e posizionatelo in alcune manciate, all’interno di una parte di bottiglia. Bisogna fare in modo che nell’altra vada a ricadere l’acqua che viene assorbita in parte dal sale. Il sale ha il potere di raccogliere e assorbire umidità, quindi prendete questa nozione e utilizzatela come più credete.
Come tenere puliti i contatti del nostro dispositivo?
Per quanto riguarda il pulire i contatti di tipo elettrico e meccanico, questo procedimento prevede prima di tutto di sfilare gli spinotti e i connettori per rimuovere uno strato di ossido che si va a formare. Se questo non fosse però sufficiente, andate ad acquistate degli appositi prodotti denominati ”pulitori di contatti” per rimuovere questo strato di sporcizia.
Importante, in ogni caso, è non eccedere però con il prodotto in quanto si tratta sempre di contatti meccanici, quindi elementi sensibili. In questi dovrà passare la corrente e non sarebbe il caso di compromettere il loro corretto funzionamento.
Suggerimenti su cosa evitare di fare
Ci sono alcune cose che bisogna evitare quando parliamo di manutenzione:
- in primis è necessario evitare di sottoporre l’apparecchio a variazioni di tipo termico e magnetico, queste potrebbero essere percepite in modo abbastanza sensibile dal sistema, compromettendo la resa sonora finale,
- bisogna evitare di mettere l’amplificatore in un luogo con luce diretta del sole in quanto, il calore come è giusto pensare potrebbe ben danneggiare i circuiti in alcuni casi estremi arrivando anche a fonderli, inoltre la scocca potrebbe perdere la sua iniziale colorazione,
- bisogna non posizionare il nostro dispositivo in un luogo con una temperatura troppo fredda come una troppo calda come abbiamo appena detto. Infatti anche l’esposizione a fredde correnti d’aria può risultare dannosa per gli elementi elastici contenuti nell’amplificatore.
- tenere lontano il dispositivo da tensioni dovute a campi elettrici, questi infatti hanno il potere di influire negativamente sulle prestazioni dell’amplificatore. Per risolvere o meglio prevenire questa situazione, sul mercato possiamo tranquillamente acquistare degli accessori incredibili, chiamati smagnetizzatori, i quali hanno lo scopo di ridurre l’intensità di campi magnetici possibili circostanti.
Conclusione: ricapitolo dei passaggi più importanti
Al termine di questo articolo, espongo qui di seguito le cose più importanti da fare e non fare, durante il processo di manutenzione:
- non esporre in nessun modo il nostro amplificatore, a lunghi periodi di inutilizzo senza
- essere protetto, permettendo alla polvere di avere la meglio. Se così deve essere per casi di necessità, allora provvedete a proteggere il vostro amplificatore grazie magari all’uso di alcune griglie per coprire le parti più sensibili.
- pulire non troppo spesso ma in modo regolare, con un panno leggermente umido di pelle di daino, per aiutare l’impianto a non raccogliere o attirare successivamente la polvere,
- usare prodotti adeguati e non troppo aggressivi per i meccanismi interni, ricordiamo sempre che si tratta di un dispositivo elettronico che funziona grazie alla corrente.
- cercare di evitare di collocare il nostro amplificatore in un ambiento soggetto a formazione di troppa umidità,
- non esporre il dispositivo a fonti di calore, sbalzi termici, freddo troppo pungente.
In conclusione, per preservare le funzioni e la qualità del nostro amplificatore, bisogna seguire dei piccoli consigli che ci permetteranno di avere sempre un prodotto performante.