In questo articolo ci occuperemo di fornire delle indicazioni su come scegliere un amplificatore per chitarra per uso domestico. Molto spesso, i contesti abitativi fitti – come i condomini nelle grandi città – possono costituire un limite per mettere in pratica le proprie abilità musicali. Come può suonare in modo efficace un chitarrista pur abitando in un contesto dagli spazi ristretti? La risposta risiede in una serie di soluzioni ottime che riescono a soddisfare qualsiasi vostra esigenza. Il mondo dell’amplificazione offre, infatti, una serie di proposte che riescono ad adattarsi a qualsiasi contesto. Dite pure addio alle lamentele del vicinato: ecco a seguire una serie di proposte concrete che potranno risolvere le vostre problematiche in spazi ristretti.
Cosa fare prima di acquistare un amplificatore da utilizzare in casa?
- Effettuate una lieve insonorizzazione della stanza. Le vibrazioni provocate dalle onde sonore sono proprio quelle che creano il fastidio del vicinato. Che suoniate in pulito o con la distorsione, qualora vogliate spingere il ritmo con volumi più sostenuti, ecco che l’insonorizzazione arriva in vostro aiuto. Non è assolutamente importante insonorizzare la vostra stanza per intero! Il trattamento va effettuato laddove le onde sonore rimbalzano maggiormente: angoli del soffitto e spigoli di ogni genere devono essere il “focus” su cui dovete concentrarvi. Per completare il tutto, potete aggiungere dei pannelli nel mezzo delle pareti per smorzare ulteriormente i rumori indesiderati.
- Acquistate delle cuffie per suonare nelle ore serali. Qualora decidiate di risparmiare sul trattamento delle vostre pareti, potete comprare delle cuffie per immergervi nell’esperienza musicale. Tuttavia, non tutti i tipi di cuffie vanno bene! La tipologia da studio è assolutamente quella da preferire, magari con impedenze non inferiori ai 32 ohm per non danneggiare il vostro udito. L’utilizzo di cuffie standard come quelle dei cellulari può causare danni permanenti all’udito se usate con assiduità per lunghi periodi!
- Valutate le vostre reali esigenze. Chi ha detto che un amplificatore casalingo non possa anche essere utilizzato per un piccolo live? Valutate le vostre reali esigenze e cercate di acquistare un prodotto che sia il più possibile versatile.
Quali amplificatori per uso domestico scegliere?
Amplificatori combo per uso casalingo: pro e contro
Pregi:
- Wattaggio basso, grande efficacia. Il classico modello combo – valvolare o a stato solido che sia – da 15Watt, può assicurare delle grandi prestazioni. I modelli di punta offrono persino un comando a pedale per la gestione dei suoni puliti, crunch o distorti.
- Facilità di utilizzo. Questa categoria di prodotti è quanto di più semplice possa esistere per essere utilizzato. Basta una presa di corrente ed un cavo jack, ed il gioco è fatto!
- Ampia libertà di scelta. Modelli valvolari o a transistor, il mercato offre una soluzione ottima per tutti i gusti.
Difetti:
- Qualità del suono sì, ma non per tutti i modelli. Sono moltissime le frontiere disponibili in termini di scelta, ma non tutte riescono a restituire un’esperienza di utilizzo emozionante. La regola d’oro è quella di provare approfonditamente i prodotti prima di acquistarli.
Testate amplificate con cabinet per uso casalingo: pro e contro
Pregi:
- Qualità del suono molto elevata. Una semplice testata valvolare a bassissimo wattaggio può regalare emozioni molto grandi in termini di qualità sonora. La potenza non è tutto, e le testate valvolari ne sono la dimostrazione.
- Possibilità di effettuare uno switch del wattaggio per ottimizzare l’uso domestico. Anche i modelli meno potenti offrono spesso la possibilità di essere utilizzati con un dispendio energetico minimo. I modelli più sofisticati hanno la funzionalità ridotta ad 1 Watt.
- Possibilità di configurare a proprio piacimento l’accoppiata con il cabinet. Il gusto sonoro è la prima cosa che un buon chitarrista deve soddisfare. Le possibilità di scelta sono ampissime!
Difetti:
- Costi elevati e poca maneggevolezza. Questa soluzione si presta maggiormente per chi ha la possibilità di affrontare un dispendio economico maggiore rispetto ad un modello combo. Inoltre, l’opzione in questione non si presta volentieri al trasporto per via della presenza di più elementi.
Amplificatori digitali per uso casalingo: pro e contro
Pregi:
- Libertà di scelta. Gli amplificatori digitali in formato software VST sono sempre più presenti sul mercato. Ogni casa produttrice offre un periodo di prova gratuito prima dell’acquisto per capire quale modello può fare al caso vostro.
- Costi contenuti. Il ruolo di un software VST è quello di simulare una grande quantità di modelli presenti sul mercato e molto costosi da comprare singolarmente. I costi di un pacchetto software partono anche da poche decine di euro.
- Qualità del suono. La qualità di questi prodotti è altissima e le case produttrici aggiornano continuamente i propri prodotti per offrire un’esperienza di utilizzo ottimale.
Difetti:
- Necessità di acquistare (insieme al software) una scheda audio esterna ed un paio di casse monitor. Il vincolo che lega il VST al portafoglio dell’utilizzatore è quello legato a costi ulteriori rispetto al costo secco del software. Tuttavia, per avere un pacchetto completo non c’è assolutamente bisogno di spendere un patrimonio.